Sicurezza in piscina: consigli e suggerimenti

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Negli ultimi anni, per quanto riguarda le piscine private, il tema della sicurezza è stato trascurato e sottovalutato. L’argomento, invece, è di fondamentale importanza perché alla base del benessere e del divertimento, c’è sempre la tranquillità che niente di brutto possa accadere.

Per questo è importante rendere la tua piscina un ambiente sicuro e protetto.

Metti la tua piscina in sicurezza

La cosa migliore è pensarci al momento dell’istallazione, ma se non l’avessi fatto, ogni momento è buono per mettere la tua piscina in sicurezza.

Per le piscine private interrate o seminterrate, sono tre le principali tipologie di accessori che aiutano a rendere l’ambiente piscina un luogo protetto e ad evitare che, soprattutto, i più piccoli possano farsi male.

  1. Barriere di protezione, ringhiere e recinzioni: sono personalizzabili e possono essere costruite secondo la forma e la dimensione della piscina. Sono facilmente smontabili e a fine stagione possono essere rimosse e archiviate fino all’anno nuovo. Inoltre, sono provviste di un cancelletto che ne permette la chiusura e che impedisce l’accesso a bambini e animali domestici.
  2. Coperture: anche in questo caso servono per evitare che i bambini più piccoli, non ancora in grado di nuotare, possano finire per sbaglio in acqua. Esistono due tipi di coperture, quelle rigide in plexiglass, alluminio, o vetro e quelle morbide, costituite da resistenti teli in pvc rinforzato in grado di sostenere il passaggio di una persona adulta senza cedere.
  3. Allarmi: per le piscine, ormai, vengono progettati sofisticati sistemi di allarme, che circondano l’area desiderata senza bisogno di fili e che, una volta attivati, segnalano, tramite il suono di una sirena, chiunque ne attraversi il perimetro.

Rendere la tua piscina un ambiente sicuro e protetto, ti permetterà di poterti godere meglio i momenti di divertimento e relax! Se sei interessato, puoi rivolgerti al concessionario di Rete Piscine più vicino per un preventivo gratuito.

Giochi ad acqua: il divertimento per grandi e piccini

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Oggi la piscina è diventata sinonimo di benessere e di relax per un numero crescente di famiglie. Istallare una piscina in casa non rappresenta solo uno status symbol, ma un investimento in grado di migliorare la qualità del tempo speso con i propri cari.

La piscina, dunque, diventa sempre più un luogo unico e personalizzato, fatto su misura, in grado di venire incontro ai diversi gusti ed esigenze delle persone che la utilizzano. Sono molti i proprietari che, oltre alla semplice piscina, decidono di istallare accessori legati al divertimento e al benessere.

Di componenti aggiuntivi ce ne sono veramente tante e la scelta è molto vasta, si va dagli idromassaggi alle docce solari, dai trampolini ai giochi d’acqua. Questi ultimi, poi, piacciono proprio a tutti! Ideati per il gioco dei bambini e per il relax degli adulti mettono d’accordo ogni fascia d’età e rendono il tempo trascorso assieme ancora più piacevole.

E tu che gioco d’acqua vuoi?

  1. Fontane e cascate: se i più piccoli le adorano perché non vedono l’ora di tuffarcisi sotto, per i più grandi questi getti d’acqua possono avere una funzione curativa. Ad esempio, esiste una fontana con il getto a lama molto utile per massaggiare il collo e le spalle.
  2. Funghi: il getto d’acqua esce da un’apposita struttura metallica a fungo. Fatti apposta per le vasche dei bambini, sono piacevoli anche per gli adulti.
  3. Cannone: struttura in grado di produrre un getto potente e preciso, molto divertente per i ragazzi, all’occorrenza può tornare utile anche agli adulti, per sciogliere i muscoli della schiena e delle spalle.
  4. Zampilli: piccoli getti d’acqua perfetti per la piscina ma anche per il solarium, per rifrescarti mentre stai prendendo il sole.

Se sei interessato ai giochi d’acqua, puoi rivolgerti al concessionario di Rete Piscine più vicino per un preventivo gratuito.

Buon divertimento!

 

Vasca idromassaggio e minipiscine: vediamo le differenze

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Minipiscine e vasche idromassaggio non vanno confuse. Sei interessato all’acquisto di uno di questi prodotti? Allora è bene chiarirsi bene le idee prima di scegliere. Spesso, questi termini vengono associati tra loro e considerati sinonimi. Pur assomigliandosi, i due prodotti presentano delle differenze che li distinguono l’uno dall’altro.

Vasca idromassaggio vs minipiscina

Già il nome indica la principale diversità tra i due prodotti. Mentre uno è a tutti gli effetti una piscina, l’altro è principalmente una struttura concepita come una vasca.

La vasca idromassaggio viene utilizzata per l’igiene personale e deve essere svuotata ad ogni lavaggio come qualunque altra vasca.

La minipiscina, invece, ha una funzione ludica e legata al benessere. È una struttura monoblocco portabile, che a differenza della vasca idromassaggio, non necessita di essere svuotata. L’acqua deve essere cambiata ogni 3 mesi circa e  bisogna provvedere ai vari trattamenti di disinfezione. La minipiscina, come tutte le altre piscine, è collegata ad un impianto di filtrazione che ne garantisce la depurazione.

La vasca idromassaggio utilizza acqua calda, mentre la minipiscina ha un sistema per il riscaldamento dell’acqua. Per questo, è consigliabile coprire quest’ultima nei momenti di non utilizzo, sia per evitare l’evaporazione dell’acqua, sia per mantenerne la temperatura.

Un’altra differenza tra i due prodotti sta nei comfort e negli accessori che una minipiscina offre. Alcuni modelli, oltre all’idromassaggio, danno la possibilità di effettuare trattamenti di cromoterapia e aromaterapia. Le sedute, poi, sono studiate accuratamente a seconda della disposizione dei getti e della comodità posturale. La minipiscina, infatti, viene pensata anche per un utilizzo conviviale, per trascorrere del tempo di qualità in compagnia dei propri cari e per rilassarsi.

In conclusione, per quanto possano sembrare simili ad una prima occhiata distratta, sono, in realtà, due prodotti molto diversi tra loro, a partire dalla funzionalità e dall’utilizzo a cui vengono dedicati. Se cerchi ulteriori informazioni sulle minipiscine o sei interessato ad un preventivo gratuito, rivolgiti a uno dei concessionari di Rete Piscine.

Aria di primavera: preparare il giardino alla nuova stagione

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L’arrivo della bella stagione è imminente, la primavera è appena iniziata e già si sente il profumo di fiori nell’aria. Ma il tuo giardino è pronto per le giornate di sole? Ogni angolo verde ha bisogno di attenzioni e cure per dare il meglio di sé e il tuo giardino non è da meno. Con l’inizio della primavera è il momento di compiere alcuni lavoretti di preparazione per ammirarne tra un mese circa i primi risultati.

Preparare il terreno

Prima di iniziare a piantare semi o bulbi, devi prenderti cura del terreno. Durante i mesi invernali è stato costantemente esposto al gelo e alle intemperie e adesso ha bisogno di essere ossigenato. Per arearsi la terra deve essere smossa con una vanga e poi livellata con un rastrello. Mentre effettui queste operazioni, ricordati di spargere del concime in modo da arricchire il terreno con i sali di cui le piante hanno bisogno per crescere.

Ripulire il prato

Se a casa hai un praticello verde, è il momento di ripulirlo. Con alcuni semplici accorgimenti, avrai un prato all’inglese da fare invidia al tuo vicino! Rimuovi con un rastrello le foglie secche cadute dagli alberi e fai arieggiare il terreno. Là dove trovi delle zone in cui l’erba manca, aggiungi anche concime e nuovi semi. Ricordati di irrigare nel caso in cui ci fosse un periodo di siccità, se no aspetta pure l’arrivo della pioggia.

Eliminare le erbacce

La seconda operazione da compiere è l’eliminazione delle erbacce che saranno sicuramente cresciute intorno agli alberi e alle piante durante l’inverno. Queste piante sono infestanti e non soffrono i climi rigidi, ma in compenso tolgono aria alle altre piante soffocandole, per questo devono essere rimosse.

Piantare alberi, piante e fiori

Solo una volta che hai ripulito e ossigenato il terreno, puoi iniziare a pensare a cosa vuoi piantare. I primi da interrare sono gli alberi da frutta e gli arbusti, perché abbisognano di una buca più grande e profonda. Successivamente vengono bulbi e semi, ricordati di non metterli troppo in profondità, altrimenti non saranno più in gradi di crescere.

Con queste semplici operazioni il tuo giardino sarà pronto per la bella stagione e non dovrai attendere tanto, basteranno solo poche settimane per ammirare i frutti del tuo lavoro!

Piscine a sfioro: caratteristiche e costruzione

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La piscina a sfioro è una delle soluzioni top per quanto riguarda le piscine interrate. Grazie al particolare sistema di raccoglimento dell’acqua, riesce a coniugare il massimo dell’estetica ad una perfetta funzionalità.

Se ti stai chiedendo quale sia la cifra da capogiro che bisogna sborsare per averne una in giardino, la risposta è: più bassa di quanto puoi immaginare! Oggi, le vasche a sfioro sono più accessibili, grazie ai nuovi materiali e a tecniche di costruzione all’avanguardia che permettono di ridurre i costi e di facilitare l’istallazione.

Le caratteristiche di una piscina a sfioro

Questa tipologia di piscine è famosa per il particolare effetto estetico “a specchio”, dato dal livello dell’acqua che raggiunge il bordo vasca comprendo totalmente le pareti e sbordando oltre la soglia. Il risultato è più bello rispetto alla tipologia a skimmer e anche più comodo all’utilizzo.

Il livello dell’acqua a bordo vasca è reso possibile dall’impiego di una canalina, collocata lungo tutto il perimetro, detta bordo sfioratore, che serve a raccogliere l’acqua traboccante e ad inviarla all’impianto di filtrazione.

La costruzione di una piscina a sfioro

La struttura di una piscina a sfioro è costituita da pannelli autoportanti in acciaio a nervature longitudinali di ultima generazione. Queste piscine prefabbricate sono tra i modelli più robusti e facili da montare oggi in commercio.

Sfruttano la resistenza dell’acciaio, rafforzato da sottili nervature, per contrastare le pressioni del terreno e dell’acqua. I pannelli sono rivestiti in zinco che li rende meno aggredibili da agenti atmosferici e chimici. Il risultato è una struttura solida che richiede poca manutenzione e garantisce una lunga durata nel tempo.

Un altro pregio di questa tipologia di piscine è la velocità e facilità di montaggio. I pezzi prefabbricati arrivano già pronti e sono, infatti, solo da assemblare, il che evita la fatica e il fastidio di compiere grossi lavori edili nel proprio giardino.

Se sei interessato ad una piscina a sfioro per il tuo giardino, puoi rivolgerti al concessionario di Rete Piscine più vicino per un preventivo gratuito.

 

 

Copertura a tapparella per una piscina protetta tutto l’anno

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Uno degli accessori fondamentali per le piscine interrate è la copertura. Che sia estate o inverno, coprire la piscina serve a ridurre in modo notevole le spese e il tempo da dedicare alla sua gestione e manutenzione.

Nel periodo estivo, la copertura è utile per non disperdere il calore accumulato durante la notte e per proteggere l’acqua dagli agenti naturali, oltre che per evitare l’accumulo di sporcizia. Mentre nel periodo invernale, la copertura serve a proteggere la vasca dalle intemperie e dai raggi UV e a mantenere inalterati i valori dell’acqua.

Per risparmiare e ottimizzare tempi e risorse, è consigliabile prendere una copertura che si adatti ad entrambe le stagioni. Una delle più scelte è il modello a tapparella, che oltre ad andare bene tutto l’anno, risulta molto facile da utilizzare.

La copertura a tapparella

La copertura a tapparella, o semplicemente tapparella, è una protezione tecnologicamente all’avanguardia, il cui funzionamento è molto semplice. Grazie ad un solo giro di chiave la copertura si avvolge o si srotola sulla superficie della vasca in modo automatico senza bisogno di ulteriori interventi.

Questa tipologia di coperture è molto versatile: sono infatti disponibili una vasta gamma di colori e quattro modelli diversi, che si adattano ad ogni formato di piscina.

I vantaggi

I pro di istallare una tapparella sulla tua piscina sono molti, andiamo a vederli assieme:

  • La praticità. È sufficiente girare una chiave per aprire o chiudere la copertura;
  • La pulizia. Rimanendo coperta nei periodi di inutilizzo, l’acqua resta pulita più a lungo. Mentre la sporcizia che si deposita sulla tapparella viene smaltita da un apposito skimmer nel vano tapparella.
  • Il risparmio energetico. Grazie alla copertura si ha una minore dispersione di calore e di conseguenza c’è bisogno di meno energia per riscaldare l’acqua.
  • L’allungamento dei tempi di utilizzo. La minore dispersione termica dell’acqua permette l’utilizzo della piscina anche nei mesi autunnali e primaverili.

Se sei interessato alla copertura a tapparella per la tua piscina, puoi rivolgerti al concessionario di Rete Piscine più vicino per un preventivo gratuito.

Illuminazione per piscina: fari in fibra ottica

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Uno degli accessori che può veramente trasformare la tua piscina in un luogo magico è l’illuminazione. Negli ultimi anni, l’impianto d’illuminazione delle piscine è diventato sempre più importante, tanto da entrare a far parte dell’architettura della vasca e del solarium stessi. Come illuminare la piscina è diventato quindi un fattore centrale da decidere al momento dell’acquisto.

Anche in questo senso le tecnologie hanno fatto passi da gigante, sia per quanto riguarda la scelta dei materiali e le tecniche di illuminazione, sia per quel che concerne le possibilità di giochi e personalizzazioni del sistema “luci”. Ormai la luce può essere controllata e modellata a nostro piacimento e facilmente e senza grossi costi è possibile creare spettacoli unici.

Le principali lampade usate per l’illuminazione delle piscine sono: i faretti ad incasso tradizionali, i faretti a led e la fibra ottica. Quest’ultima è una delle soluzioni più all’avanguardia che esistono oggi sul mercato e rappresenta una valida alternativa sia ai faretti ad incasso che al led.

I fari in fibra ottica

La fibra ottica è sicuramente una delle ultime proposte in fatto di illuminazione per le piscine. Questo sistema fornisce un’ottima qualità estetica della luce, una vasta gamma cromatica di scelta e una grande possibilità di personalizzazione grazie alla sua flessibilità.

La fibra ottica è costituita da “fili” di vetro o materia plastica al cui interno si propaga il raggio luminoso prodotto da una lampada posta all’estremità. Si distingue in end-glow, nel caso emetta luce solo terminale, o in side glow, nel caso in cui la luce passi in tutta la lunghezza. Possono essere istallate sia su piscine esterne che interne, e sono adatte anche per un’illuminazione subacquea.

Questa tipologia di illuminazione presenta numerosi vantaggi:

  • è infrangibile,
  • non emette calore,
  • non emette raggi IR o UV,
  • non richiede manutenzione,
  • consente flessibilità e libertà di scelta per percorsi illuminati,
  • consente di creare effetti cromatici e scenografici,
  • non consuma grandi quantità di energia.

I fari in fibra ottica sono un’ottima soluzione per illuminare la tua piscina, ti consentono di risparmiare e allo stesso tempo di creare un ambiente unico e accogliente.

Biosaune: che cosa sono e come funzionano

 

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Se ami le saune, allora saprai che esistono diverse tipologie di trattamenti che sfruttano il calore per apportare benefici al fisico e alla mente, essi differiscono per la temperatura usata nel trattamento e per la percentuale di umidità.

I principali trattamenti sono: la sauna finlandese, la biosauna, il bagno turco, la sauna ad infrarossi. I più diffusi sono sicuramente la sauna finlandese e il bagno turco, ma anche la biosauna e la sauna ad infrarossi stanno a poco a poco prendendo piede sempre più all’interno di abitazioni e strutture ricettive. In questo articolo andremo a conoscere più a fondo la biosauna e i suoi benefici.

Che cos’è la biosauna

La biosauna o sanarium è una sauna definita intermedia perché posta a metà tra la sauna finlandese e il bagno turco. In questa tipologia di saune la temperatura può raggiungere massimo 50 o 60 gradi centigradi, mentre l’umidità di solito viene mantenuta al 50%, e comunque non supera mai il 60-70% . La temperatura ridotta della biosauna rispetto alla classica finlandese viene compensata da un tempistica prolungata del trattamento, che consente comunque di perdere la stessa quantità di liquidi.

Al trattamento viene aggiunto il vapore di erbe essiccate e inumidite, l’idea è quella di riprodurre le condizioni del bagno di fieno, ossia le immersioni curative in erbe officinali fresche in cui la temperatura oscilla tra i 40 e i 70 gradi.

A cosa serve

La biosauna apporta numerosi benefici al nostro organismo. La temperatura elevata, ma contenuta rispetto alla sauna finlandese permette un riscaldamento corporeo lento che stimola la circolazione e il sistema cardiaco e purifica le vie respiratorie, la cute e i capelli.

Il moderato bagno di vapore alle erbe agisce ulteriormente sulle vie respiratorie e sulla cute amplificando l’azione di purificazione e pulizia iniziata dal calore. Le erbe, inoltre, agiscono a livello psicologico e muscolare con un azione distensiva e rilassante.

Se cerchi ulteriori informazioni sulle biosaune o sei interessato ad un preventivo, rivolgiti a uno dei concessionari di Rete Piscine.

 

 

Area benessere: saune ad infrarossi

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La sauna è una tradizione antica che trova origine tra le popolazioni nordiche, dove viene tutt’oggi usata per combattere gli effetti del freddo sul corpo umano, in particolare sulle ossa e sulle articolazioni. Come abbiamo già visto nel post sui benefici della sauna, quando le temperature sono molto basse, il freddo penetra così in profondità nel corpo da debilitarlo. La sferzata di calore di una sauna lo rinvigorisce, agendo sia in profondità sulle ossa e sui muscoli, che in superficie, sui tessuti e sull’epidermide.

In commercio ci sono varie tipologie di saune, una tra le più conosciute ed utilizzate è quella ad infrarossi.

Le saune ad infrarossi

La sauna ad infrarossi sfrutta temperature decisamente più contenute rispetto alle saune tradizionali. L’infrarosso, infatti, penetra gli strati della pelle per lavorare dall’interno innalzando la temperatura corporea. Questo consente di tenere la temperatura della cabina ad un massimo di 50-55° C in modo da non determinare una elevata cessione di liquidi ad ogni trattamento.

La sauna fa bene a qualsiasi età anche se più si va avanti con gli anni più il corpo sopporta meno il calore. Dovrebbero invece astenersi dalla sauna chi soffre di insufficienza cardiaca, problemi circolatori importanti, ipertensione e ipotensione.

A parte per chi possiede questa tipologia di disturbi, le saune ad infrarossi sono in realtà molto consigliate per i loro effetti benefici, nonché terapeutici riconosciuti anche dalla medicina avanzata. L’azione benefica si deve principalmente all’aumento della temperatura nei tessuti che vengono irradiati e aiuta:

  • Il rilassamento dei muscoli, ottenuto grazie all’effetto benefico del calore che fa rilasciare i le fasce muscolari contratte.
  • Eliminazione tossine, gli infrarossi favoriscono il naturale linfodrenaggio. Grazie alle alte temperature, i pori si dilatano ed espellono tossine e grassi.
  • Effetto antalgico è una conseguenza del rilassamento muscolare e dell’eliminazione di tossine che aiutano a lenire i dolori.
  • Effetto trofico, ovvero il nutrimento dei tessuti organici viene favorito dalla vasodilatazione che comporta un maggiore afflusso di sangue, e quindi di ossigeno, nel sistema circolatorio che irrora i tessuti.

Piscina interna: problematiche ed inconvenienti

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Cosa c’è di meglio di potersi godere una piscina tutto l’anno? Quando le temperature si fanno rigide e entri in casa tutto intirizzito, un tuffo caldo in piscina sarebbe l’ideale.

Le piscine interne sono ideali per chi ha poco spazio in giardino o per chi voglia godere del piacere di utilizzarla per tutto l’anno, anche quando fuori nevica!

Le vasche interne sono, però, particolarmente delicate, proprio perché situate dentro l’abitazione e richiedono alcune attenzioni che è meglio conoscere se interessati ad acquistarne una.

Cosa bisogna sapere sulle piscine interne?

Se hai intenzione di istallare una piscina interna nella tua abitazione, ci sono alcuni aspetti da considerare prima dell’acquisto.

  • Dimensioni e forme prestabilite. Le piscine interne devono adattarsi allo spazio a disposizione, quindi non avrai tanta possibilità di scegliere forme o dimensioni come per le piscine esterne. Ma se ben studiata con l’aiuto di qualche esperto, la tua piscina interna potrà essere d’effetto e accogliente proprio come quelle da giardino. In questi casi, bisogna puntare sulle vetrate, sui portici chiusi e sulle forme della stanza.
  • Sistema di areazione e de-umificazione. Un aspetto da non sottovalutare assolutamente è appunto l’istallazione di un buon impianto di areazione. Serve a mantenere salubre l’ambiente, a ricambiare l’ossigeno e a creare le migliori condizioni di abitabilità per la stanza in cui si trova la vasca. Solitamente, si richiede l’intervento di un termotecnico in grado di valutare le condizioni del luogo.
  • Riscaldamento dell’acqua. Siccome la piscina è al chiuso, per riscaldare l’acqua non sarà possibile usufruire dell’energia solare, come, invece, avviene per le vasche esterne. Se vuoi usare la tua piscina tutto l’anno, dovrai, quindi, provvedere a riscaldare l’acqua! Per fortuna, oggi, molti dei sistemi di riscaldamento vasche sono attenti al risparmio energetico e all’ambiente.

Se considerati in anticipo, questi fattori vengono risolti senza creare eccessive problematiche e la tua piscina interna potrà diventare l’ambiente dedicato al divertimento e al relax che hai sempre desiderato.