Benessere in piscina? Sì, ma con testa

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La piscina è il luogo perfetto per rilassarsi e godersi i momenti di tempo libero in tutta tranquillità. Grazie ai nuovi accessori poi, quali idromassaggio e nuoto controcorrente, è davvero facile trasformare l’impianto in un luogo dedicato al benessere.

L’acqua è ideale per mantenersi in forma e allenarsi, oltre ad essere un toccasana per la forma fisica ha anche notevoli proprietà anti-stress.

Affinché l’allenamento e il relax siano davvero utili, però, non bisogna esagerare, altrimenti rischi che le tue pratiche di benessere diventino controproducenti.

Ecco qualche consiglio per goderti al meglio la tua piscina.

Vietato strafare

Nuotare due ore un giorno e poi non fare più una bracciata per un mese non serve a niente e non fa nemmeno bene. Se non sei allenato e improvvisamente nuoti per molto tempo rischi solo di sforzare eccessivamente il fisico. I risultati sono un accumulo di acido lattico nei muscoli, dolori ovunque, indolenzimento e, nel peggiore dei casi, anche qualche strappo.

La parola d’ordine è costanza

Se vuoi che il tuo allenamento sortisca i risultati desiderati allora devi essere costante. Meglio fare poco ma ripetere per più volte. Ad esempio puoi importi venti minuti di esercizi tre volte a settimana. Oppure un’ora due volte a settimana. In questo modo abitui poco alla volta il tuo fisico all’allenamento. Quando il fisico è allenato, fa meno fatica e i muscoli lavorano senza sforzi. Inoltre la costanza all’esercizio insegna al metabolismo a lavorare di più e meglio. Quando ti alleni in modo regolare, il tuo metabolismo si attiva e brucia di più anche quando non stai facendo sport.

Allenamento su misura

Non esiste un programma ideale da prendere ad esempio per mantenersi in forma. Ognuno ha le sue esigenze e gli esercizi devono tenere conto delle tue caratteristiche fisiche. Un corpo allenato può lavorare un’ora senza sforzo, mentre uno che non è abituato a muoversi, anche dieci minuti saranno un grande lavoro.

Scegli i tuoi obiettivi

Se hai deciso di allenarti è perché vuoi raggiungere dei risultati. Ad esempio vuoi rassodare i glutei, snellire i fianchi o rinforzare gli addominali. È importante porsi degli obiettivi ben chiari per decidere su quali esercizi puntare. Altrimenti rischi di faticare tanto e non vedere dei miglioramenti, il che porta inevitabilmente a perdere l’entusiasmo iniziale e ad abbandonare l’allenamento.

L’importante è divertirsi

Se lo vedi solo come una fatica e un dovere, allora resterà sempre tale. Il segreto per allenarsi in piscina con successo è trovare qualcosa che ti piace. Dopo ti senti meglio? Più scarico e rilassato? È un punto di partenza per spingerti a continuare.

Datti una tabella di marcia

Allenarsi in piscina è un ottimo modo per mantenersi in forma l’importante è usare la testa e avere un piano. Quando sai dove vuoi arrivare è molto più semplice raggiungere la meta! Vedrai che se segui questi consigli presto otterrai i risultati sperati.

6 cose da sapere sulla sauna

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In inverno è importante prendersi cura di sé e concedersi dei momenti di benessere per coccolarsi. Ultimamente i centri benessere professionali sono diventati di gran moda. Un numero crescente di persone ha capito che basta poco per allontanare lo stress e ricaricare le energie. La sauna, ad esempio, è un trattamento che ha davvero tanti influssi positivi sull’organismo. Importata dalla tradizione nordica, oggi è molto diffusa in tutta l’Europa continentale.

Se ti piace, allora perché non scoprire qualcosa di più? Ecco alcune cose che forse ancora non sai su questo trattamento benessere:

  • È nata nei paesi scandinavi, che la utilizzano ancora oggi per rinvigorire il corpo quando le temperature scendono sotto lo zero.
  • La sauna tradizionale è quella finlandese, ma si sono diffuse diverse tipologie, come la sauna ad infrarossi e la biosauna.
  • La principale differenza tra sauna e bagno turco è che il bagno turco sfrutta i vapori profumati per aprire le vie respiratorie e apportare i benefici alle persone, la sauna, invece, si svolge in un ambiente secco, completamente privo di vapore.
  • È consigliabile non mangiare molto prima di entrare in sauna. In realtà non va nemmeno bene essere digiuni. La cosa migliore sarebbe concedersi un pasto leggero a base di frutta e verdura.
  • Prima, durante e dopo la sauna bisogna bere molto. Evita le bevande fredde e prediligi piuttosto un tè tiepido.
  • Non fa bene restar molto all’interno di una sauna. Il modo corretto di affrontare il trattamento è quello di fare una prima seduta di quindici minuti e una seconda di dieci, intervallate da una doccia fredda.

Quali sono in vantaggi di una sauna?

In inverno la sauna è un vero toccasana. Per chi non soffre di disturbi cardiovascolari, è ottima per temprare il fisico e ridurre l’ansia. Vedrai come il tuo organismo ti ringrazierà! I benefici sono davvero tanti:

  • Migliora le difese immunitarie. Il repentino cambiamento tra il caldo della stanza e il freddo della doccia tonifica il corpo e rinforza le difese immunitarie.
  • Purifica le vie respiratorie. Il caldo apre le vie respiratorie e i polmoni, e aiuta a combattere i raffreddori di stagione.
  • Elimina le tossine attraverso il sudore, ma anche attraverso l’eliminazione di altri liquidi. Con le temperature elevate, i pori della pelle si dilatano secernono grassi e scorie in eccesso.
  • Migliora la circolazione sanguigna. Anche in questo caso, è l’improvviso sbalzo di temperatura a riattivare la circolazione e combattere i gonfiori dovuti al freddo.
  • Aiuta ad allontanare ansia e stress. Dopo un trattamento così ti sentirai più rilassato. Avrai trovato la giusta calma con cui affrontare i tuoi impegni e vedrai con più distacco le situazioni che ti creano stress.

Oggi puoi avere una sauna direttamente a casa tua e godere così di tutti i benefici di una spa. Pensa come sarebbe bello avere un angolo dedicato al benessere nella tua abitazione in cui rifugiarti dopo una stancante giornata di lavoro. Se sei interessato chiedi maggiori informazioni al concessionario Rete Piscine più vicino a te.

Cosa fare prima di chiudere la piscina per l’inverno?

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La chiusura della piscina a fine della bella stagione è un’operazione cruciale. In una sola mossa proteggi l’impianto dal gelo e dalle intemperie, salvaguardi lo stato dell’acqua ed eviti costosi lavori di manutenzione la prossima primavera.

In breve una buona messa a riposo della struttura ti fa risparmiare e ti evita inutili seccature, in particolare:

  • Non dovrai svuotare la piscina a primavera. Per far tornare l’acqua alla sua originale trasparenza e cristallinità ti basterà un semplice trattamento d’urto.
  • Non dovrai riparare le crepe del rivestimento interno. Se la piscina viene coperta e rimane chiusa per tutto l’inverno il rivestimento interno non è soggetto a sbalzi termici elevati e non si danneggia
  • Non dovrai grattare via le incrostazioni dal fondo della vasca. Se si dovessero formare, saranno comunque contenute e facilmente rimovibili grazie al trattamento invernale dell’acqua.

Chiudere la piscina per l’inverno passo, passo

Le attività di messa a riposo dell’impianto vanno eseguite prima dell’arrivo del grande freddo quando la temperatura è scesa al di sotto dei 15 gradi. Se vuoi chiudere la tua struttura per l’inverno come si deve, allora segui le seguenti operazioni con diligenza e cura:

  • Pulizia delle pareti e del fondo vasca. È importante eliminare ogni traccia di sporcizia al fine di evitare la formazione di incrostazioni e alghe, meglio farsi aiutare da appositi accessori come la scopa puliscifondo e il robot automatico che svolgono per te il lavoro più pesante ed eliminano con minuzia ogni detrito dal rivestimento interno della struttura.
  • Pulizia dell’impianto di filtrazione e di ricircolo. Dovresti avere cura di tutto il locale tecnico, lavare i filtri, i prefiltri e le pompe e ripulire gli skimmer. Accertati di asciugare bene ogni componente del locale tecnico, in modo da impedire danni relativi al gelo e all’umidità.
  • Trattamento d’urto prima dell’inverno. Per salvaguardare lo stato dell’acqua durante i mesi invernali, effettua una super clorazione a fine stagione. Serve ad ossidare ogni traccia di microrganismo rimasto e a sterilizzare a fondo la struttura. Dopo aver versato il disinfettante lascia acceso l’impianto di filtrazione per 24 ore, poi versa il prodotto svernante, che impedisce la formazione di alghe e il deposito di particelle pesanti.
  • Riponi gli accessori esterni come il trampolino e la scaletta in acciaio, compresi tutti gli oggetti che tieni nell’area solarium tra cui sdraio e tavolini. Ripulisci anche quelli che non possono essere messi via, come la doccia solare. Infine, avvolgi un telo isolante attorno a ciascun accessorio non riposto per proteggerlo dal gelo.
  • Copri la piscina con un’apposita copertura invernale. Un buon telo è leggero, resistente e isolante. Un accorgimento, quando lo posizioni verifica che sia ben ancorato al suolo per evitare infiltrazioni di acqua piovana e di sporcizia.

Ecco, adesso la tua piscina è pronta per l’inverno. Per un risultato ottimale ti consigliamo di accendere l’impianto di filtrazione almeno una volta a settimana e verso gennaio di aggiungere una nuova dose di prodotto svernante nella vasca.

Se hai bisogno di ulteriori informazioni, gli esperti di Rete Piscine sono a tua completa disposizione.

5 esercizi da fare in acqua per allenarsi in piscina

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L’acqua è un vero toccasana per la mente e il corpo. Allenarsi in piscina è un ottimo modo per unire i vantaggi dell’idroterapia ai benefici del movimento fisico. Se disponi una piscina privata, i lati positivi aumentano: puoi tenerti in forma in qualsiasi ora, scegliere il tempo da dedicare agli esercizi, non essere disturbato da nessuno, ed evitare il traffico per raggiungere la palestra. La cosa bella è che non occorre tanto tempo. Meglio puntare sulla qualità e sulla costanza quando si tratta di sport. Ecco alcuni esercizi che puoi fare in mezz’oretta e che portano grandi risultati.

Per cominciare un po’ di riscaldamento

Dopo ore trascorse seduto alla scrivania, è normale che ti senta stanco e indolenzito. La schiena è la zona più colpita dai dolori da cattiva postura. Inizia quindi il tuo allenamento con un po’ di riscaldamento. Prendi confidenza con l’acqua, stendendoti a pancia in su con i piedi sopra il bordo della piscina e, tenendoti ancorato, muovi le braccia partendo dai fianchi e alzandole fino a sopra la testa. Poi ruota piano il collo verso sinistra e verso destra. Bastano cinque minuti e ti sentirai già più rilassato.

Aperture di braccia

Iniziamo dall’alto. Mettiti in posizione eretta, meglio con l’acqua a livello del petto, ed esegui questi esercizi. In modo alternato, slancia prima il braccio sinistro e poi quello destro in avanti, il movimento va fatto per dieci volte. Poi ripeti, ma questa volta, slancia le braccia all’esterno e poi in alto. Tra una sequenza e l’altra, ricordati di fare degli scioglimenti, lasciando gli arti molli e scrollando le spalle.

Petto e addominali

Con i piedi ancorati al bordo piscina assumi una posizione distesa lungo la superficie dell’acqua. Ora fai leva sugli addominali per piegarti su te stesso e andare a toccare i piedi, poi ridistenditi. Esegui quattro serie da cinque piegamenti. Una variante, sempre efficace, è appoggiare la schiena ad una parete e tenersi con le mani al bordo vasca, poi sollevare le gambe distese fino al pelo dell’acqua.

Glutei e gambe

Questo è un esercizio utilissimo per migliorare l’agilità delle gambe e rassodare la muscolatura delle cosce. In piedi con l’acqua al petto, corri sul posto. La forza dell’acqua ti trattiene e il suo effetto frenante rende più efficace l’esercizio. Bastano dieci minuti di corsetta leggera per migliorare il fiato e avere dei glutei scolpiti!

I fianchi e il busto

Il busto è una parte del corpo delicata, sia per gli uomini che per le donne. C’è un esercizio particolarmente indicato per allenare i muscoli lungo i fianchi. Sei sempre in posizione eretta, con l’acqua che arriva al petto e le gambe leggermente divaricate. Ruota il busto prima verso sinistra e poi verso destra aiutandoti con le braccia. Quando raggiungi il tuo limite di rotazione, mantieni la posizione per qualche secondo e poi ritorna. Esegui per dieci volte.

Se poi ti piace nuotare, puoi installare il nuoto controcorrente che ti permette di allenarti anche in strutture di piccole dimensioni. Questo accessorio emette un getto di potenza regolabile che funziona come la corrente di un fiume, consentendoti di fare le bracciate senza spostarti. Ricordati che, come in ogni sport, la costanza è fondamentale, meglio solo venti minuti a volta, ma fatti con regolarità.

4 cose da pensare prima dell’acquisto di una piscina interna

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Avere una piscina interna è l’ideale per poter godere tutto l’anno di un angolo di pace e relax in cui trascorrere momenti piacevoli in compagnia dei propri cari e in cui potersi svagare dopo una giornata impegnativa.

Le piscine interne non sono un lusso per pochi

Grazie alle tecniche di costruzione all’avanguardia, oggi le strutture interne non sono un lusso che solo in pochi possono concedersi. I moderni materiali, quali l’acciaio, permettono di realizzare impianti di ottima fattura ad un giusto costo. Le tecnologie e l’esperienza, poi, consentono di montarli praticamente ovunque. Così puoi pensare anche tu di regalarti una piscina da utilizzare tutto l’anno!

Cosa devi valutare prima dell’acquisto?

Prima di acquistare una struttura interna ci sono alcuni aspetti da tenere presente. Vale lo stesso per una piscina esterna, ma per quanto riguarda gli impianti interni, il discorso diventa più delicato trovandosi appunto all’interno dell’ambiente abitativo.

Il locale

L’aspetto che appare subito palese ed evidente è dove vuoi collocare la struttura? Ormai non ci sono più limiti particolari, le piscine possono essere costruite praticamente ovunque, sulla veranda o nel seminterrato. Valuta, però, le dimensioni. Un locale dalla forma particolare richiede di adattare la vasca e di personalizzare la struttura, ma non sempre è possibile. Per chi non dispone di tanto spazio e ha un budget contenuto, può optare per una minipiscina idromassaggio, una struttura di dimensioni ridotte con tutti i comfort di una spa.

L’umidità

La principale problematica delle piscine interne è l’umidità che si crea nel locale che ospita la struttura. Al fine di mantenere un ambiente salubre è fondamentale dotare la stanza di un umidificatore in grado di regolare la percentuale di acqua nell’aria e di tenerla sotto controllo. Un ambiente troppo umido, oltre a non essere salutare per noi, rischia di danneggiare le pareti dell’abitazione portando alla formazione di muffe che a lungo andare possono far marcire i muri.

L’areazione

Una piscina interna può essere utilizzata tutto l’anno e anche se d’inverno, per ovvie ragioni, devi tenere l’ambiente chiuso, nella bella stagione potrebbe venirti voglia di lasciare entrare l’aria da fuori. Un’ottima soluzione è quella di collocare l’impianto in un locale chiuso ma provvisto di portefinestre che all’occorrenza possono essere spalancate.

L’illuminazione

Un altro aspetto essenziale per un impianto interno è l’illuminazione. Per godere al meglio di una struttura devi dotarla di un sistema di luci efficiente e pratico. Il consiglio è quello di istallare i faretti a Led a basso consumo che durano a lungo e necessitano di poca manutenzione, ma di crear anche dei punti luce alternativi per realizzare atmosfere più intime e raccolte.

Il consiglio in più

Per istallare una piscina interna nella tua abitazione ti consigliamo di rivolgerti a dei veri professionisti seri e competenti, che ti seguano passo, passo in ogni momento e che ti sappiano consigliare. Solo così potrai avere una struttura in poco tempo e senza troppo stress per te, che durerà a lungo negli anni aumentando il valore del tuo immobile e migliorando la qualità di vita tua e della tua famiglia.

Disinfezione della piscina: il trattamento dei raggi UV

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La disinfezione dell’acqua in piscina è un’operazione basilare che permette di mantenere un adeguato livello di igiene, evita la proliferazione di alghe e batteri, e garantisce una balneazione sicura. A questo scopo, nelle strutture vengono impiegati prodotti a base di cloro e altre sostanze disinfettanti che hanno una forte azione sterilizzante.

Il dosaggio dei chimici

Analizzare i valori dell’acqua e dosare correttamente il disinfettante è una delle attività fondamentali per chi gestisce un impianto. Per assicurarti che la struttura sia sempre pronta per i tuffi, devi monitorare con costanza i parametri e fare in modo che rimangano all’interno dei range ottimali. Ormai esistono sofisticate centraline elettroniche che permettono di fare ogni controllo in automatico, senza errori, e si occupano anche di dosare i prodotti necessari. Un grande aiuto, che consente di non maneggiare direttamente sostanze pericolose.

Il trattamento con raggi UV

I chimici sono utili, e mantengono l’acqua trasparente e pulita. Purtroppo, però, quando entrano in contatto con sostanze organiche come batteri e microrganismi, originano sottoprodotti che alla lunga possono essere dannosi. Ecco perché, negli anni, si è cercato di trovare un sistema per contrastare il fenomeno dei sottoprodotti. Una risposta è rappresentata sicuramente dagli impianti UV a media pressione in grado di migliorare le condizioni ambientali della piscina. Relativamente recenti, sono stati installati per la prima volta nel 2001 in Italia, ma si stanno diffondendo sempre di più sia in strutture sia pubbliche che private.

Il processo ai raggi UV va aggiunto al trattamento di disinfezione. Si tratta di un apparecchio che deve essere installato nel circuito di ricircolo, tra i filtri e l’iniezione del disinfettante. Una volta montato non richiede ulteriori operazioni, ma svolge le sue funzioni in autonomia.

Il reattore a raggi UV è, infatti, dotato di speciali lampade ad emissione policromatica e lunghezza d’onda variabile, adatte ad eliminare i sottoprodotti dannosi come le monoclorammine, le diclorammine e le triclorammine, tutte espressioni del cloro combinato. In breve, l’effetto fotochimico delle lampade permette di dissociare le cloroammine consentendo il ripristino del cloro attivo libero nell’acqua utile alla disinfezione base. Quindi la quantità di cloro combinato viene ridotta e così i prodotti nocivi.

Quali sono i vantaggi?

I benefici del trattamento ai raggi UV sono veramente numerosi.

Oltre alla diminuzione delle sostanze nocive immesse nell’impianto, questo trattamento ha altri due grandi vantaggi:

  • La riduzione drastica delle clorazioni shock necessarie per mantenere un corretto livello di igiene,
  • La minor necessità di cambiare l’acqua nella vasca.

Alla lunga, quindi, permette di risparmiare sia in chimici che in energia idrica, senza contare il miglioramento della qualità ambientale della struttura. In breve, in una volta sola:

  • Sterilizzi meglio e più a fondo,
  • Riduci gli elementi inquinanti,
  • Migliori la salubrità dell’impianto.

Il trattamento ai raggi UV ti permette una disinfezione più efficace e rende più salutare l’ambiente piscina risparmiando. In breve riuscirai ad ammortizzare il tuo investimento e trasformare la tua piscina in un luogo più sicuro per i tuoi cari. Se sei interessato contatta il rivenditore Rete Piscine più vicino a te.

 

Prolunga il periodo dei bagni in piscina con la copertura telescopica

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Non appena arriva settembre, le giornate cominciano ad accorciarsi e la temperatura si fa più fresca. È un attimo e da un giorno all’altro il clima non è più abbastanza caldo per fare il bagno e tu devi, con rammarico, mettere a riposo l’impianto.

Le piscine interrate esterne, soprattutto per chi vive al nord, possono essere sfruttate per pochi mesi all’anno.

Non ti piacerebbe poter prolungare la stagione dei bagni?

La copertura telescopica: funzionale ed efficiente

Da marzo a novembre con una semplice mossa. Questo è il periodo in cui puoi tuffarti in piscina se doti la struttura di un sistema di riscaldamento e di una copertura telescopica. Niente male, considerando che diversamente il periodo di utilizzo si riduce a tre miseri mesi estivi.

Come funziona?

Le copertura telescopiche sono composte da un’intelaiatura leggera e resistente in alluminio e pannelli di policarbonato trasparente che permettono alla luce del sole di entrare, riscaldando in l’ambiente e impedendo al calore accumulato di uscire. Una sorta di serra che favorisce il mantenimento della temperatura interna anche quando fuori le temperature si abbassano.

Quali sono le caratteristiche?

Esistono diversi modelli e dimensioni, adatti ad ogni tipo di esigenza. Per quanto riguarda l’altezza, puoi scegliere tra diverse misure, le più alte ospitano comodamente le persone in posizione eretta, mentre, le più basse, svolgono la funzione di una normale copertura, ovvero proteggono e isolano l’impianto.

Ideale se vuoi prolungare la stagione dei bagni e cerchi una soluzione pratica è poco dispendiosa. Le coperture telescopiche sono facili da montare e si possono spostare facilmente grazie ad apposite ruote in teflon. Inoltre sono dotate di porte scorrevoli per un ingresso comodo e semplice. Sono personalizzabili a seconda dei gusti e ti consentono di creare un vero e proprio ambiente confortevole al loro interno.

Quali sono i vantaggi?

Sono davvero numerosi i vantaggi di una copertura telescopica, te ne accorgerai tu stesso, con un investimento minimo potrai approfittare di tanti benefici.

  • Svolge una doppia funzione: protegge la piscina dal gelo e dalle intemperie e, allo stesso tempo, permette di sfruttare la struttura più a lungo,
  • È leggera, pratica, facile da montare e spostare. Non richiede opere edili e lavori invasivi e in una semplice mossa può essere posizionata o rimossa.
  • È resistente e dura a lungo nel tempo, trattata con procedimenti a doc per non subire l’azione dei raggi UV o degli agenti chimici.
  • Può essere personalizzata per altezza e superficie, adattandosi così ad ogni tipologia di struttura senza alcuna difficoltà.
  • È possibile aggiungere pannelli scorrevoli e portefinestre per rendere più comodo l’accesso.
  • Grazie alla copertura telescopica crei un vero e proprio habitat attorno alla piscina e, se lo desideri, puoi sfruttare l’ambiente come serra e coltivare piante anche d’inverno.

È l’alternativa economica e pratica che cercavi per sfruttare la piscina più a lungo e prolungare la stagione dei bagni. Se sei interessato, ti consigliamo di contattare il rivenditore Rete Piscine più vicino a te.

Benessere in piscina 7 cose da sapere sul nuoto

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La piscina non è solo un luogo dedicato al divertimento e al relax ma, se lo desideri, può diventare un vero e proprio angolo di benessere per la salute della mente e del fisico. L’acqua ha delle proprietà curative, tanto è vero che è ampiamente utilizzata nelle spa, in ambito riabilitativo e in molte terapie.

Il nuoto, poi, è uno sport completo che fa bene a tutte le età e viene particolarmente consigliato ai bambini e alle persone anziane.

Perché fa bene nuotare?

Se dicono che durante l’adolescenza fa bene fare attività fisica, se la consigliano agli uomini e alle donne adulti e, soprattutto, se è particolarmente indicata per le persone anziane, un motivo c’è. In effetti, di motivi c’è ne sono più di uno.

  • È uno sport completo. Grazie al nuoto muovi tutte le parti del corpo, ogni muscolo viene coinvolto nel movimento e fa esercizio.
  • È uno sport simmetrico, che muove il lato destro del corpo quanto quello sinistro, aiutando uno sviluppo armonioso e tenendo allenate in ugual misura entrambe le braccia e le gambe.
  • Il nuoto allunga la muscolatura, invece che inspessire i tessuti, li sviluppa verticalmente, rendendoli affusolati e tonici.
  • È uno sport aerobico che implica un maggiore controllo della respirazione e il ricircolo di ossigeno nell’apparato sanguigno.
  • Serve a sciogliere le tensioni muscolari e aiuta ad alleviare i dolori da cattiva postura.
  • È ottimo per allontanare ansia e stress e migliorare la concentrazione quando si è sotto pressione.
  • È consigliato alle persone anziane perché l’effetto dell’acqua attutisce i movimenti bruschi evitando così colpi troppo forti alle ossa più fragili.

E se la tua piscina è troppo piccola per nuotare?

Non sempre le dimensioni della piscina permettono di fare qualche vasca e praticare il nuoto nella propria struttura privata può diventare impossibile. A meno che non installi il nuoto controcorrente. Si tratta di un accessorio che emette un getto d’acqua di pressione regolabile che ti permette di nuotare anche senza avanzare. Basta che l’impianto sia abbastanza ampio da contenere la tua lunghezza e il gioco è fatto.

Il principio è lo stesso di quello del tapis roulant: tu corri ma, grazie al tappetino che si muove sotto i piedi, resti fermo.

Quali sono i vantaggi di allenarti nella tua piscina di casa?

Fare sport a casa è comodo, non hai bisogno di prendere l’auto e non devi affrontare il traffico per uscire:

  • Puoi allenarti a qualsiasi ora, alla mattina prima di andare a lavoro e alla sera,
  • Puoi stabilire il tuo allenamento a seconda delle tue esigenze, una, due, tre volte a settimana,
  • Puoi allenarti anche solo per dieci minuti,
  • Grazie al nuoto controcorrente puoi fare sport anche nelle strutture di piccole dimensioni,
  • Sfrutti di più il tuo impianto, non solo per rilassarti.

Allenarsi nella propria piscina è il modo migliore per tenersi in forma, perché puoi farlo come e quando vuoi. Vedrai che quando inizi a praticare con costanza lo sport in acqua, noterai i primi risultati dopo poco tempo e ti sentirai ancora più motivato.

La tua piscina è un luogo sicuro?

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È una bella fortuna poter disporre di una piscina interrata in giardino, un angolo personale di relax per tutta la famiglia. Affinché l’impianto sia davvero un luogo dedicato al divertimento è importante che sia prima di tutto un posto sicuro. La tua struttura lo è?

Quando hai una piscina devi pensare alla sicurezza di tutti, e soprattutto dei più piccoli e dei più indifesi, come i bambini e gli animali domestici. Sono loro che spesso e volentieri senza volerlo finiscono nei guai. Siccome non puoi tenerli d’occhio sempre, la soluzione migliore e dotare l’impianto degli accessori giusti per eliminare i rischi e poterti godere un po’ di meritata tranquillità.

Una piscina a prova di bambino

Ecco quali sono le principali accortezze a cui devi pensare per rendere la tua piscina un luogo sicuro:

  • Copertura di sicurezza. Il telo di sicurezza è pensato apposta per sostenere il peso di più persone adulte alla volta e per coprire la struttura tutto l’anno. In una sola mossa, quindi, proteggerai i tuoi cari e l’impianto. Realizzata con materiali di prima scelta, in PVC rinforzato, la copertura viene fatta scorrere sui binari installati ai bordi della vasca e appoggia direttamente sull’acqua. In questo modo non cede e assicura un’ottima tenuta al tempo e all’usura. Si apre e si chiude facilmente grazie ad un manico telescopico manuale o, se lo desideri, puoi scegliere d’installare una chiusura automatica. Così anche quando tu non ci sei, puoi stare tranquillo che nessuno cada nella vasca per errore.
  • Il solarium che resiste al bagnato. Uno dei rischi maggiori in piscina si corre quando la pavimentazione limitrofa alla struttura, bagnandosi, diventa scivolosa. Ci vuole veramente poco per cadere, una minima distrazione e sei a terra. Ecco perché le nuove piastrelle pensate per il solarium sono sottoposte a particolari trattamenti antiscivolo e antisdrucciolo, in modo tale da garantire una buona tenuta anche da bagnate.
  • Recinzioni e allarmi. Se la copertura l’hai già comprata e non hai voglia di sostituirla, ci sono altri modi per fare sì che nessuno finisca in acqua quando tu non ci sei. La soluzione più pratica ed economica è posizionare una recinzione lungo il perimetro della piscina. Gli ultimi modelli sono leggeri e facili da montare e smontare. In alternativa, se non ti piace l’idea di recintare l’impianto, puoi installare un allarme senza fili che si può controllare anche da remoto e che sorveglia l’intera area della struttura. Non appena qualcuno la oltrepassa inizia a suonare.
  • La doccia solare. Anche l’acqua dell’impianto che contiene prodotti chimici può rappresentare una minaccia per la salute della pelle. Alla lunga, le sostanze possono creare irritazioni fastidiose. Ecco perché vale la pena avere una doccia per sciacquare via i residui del cloro quando si è finito il bagno. È buona abitudine lavarsi anche prima di tuffarsi per evitare di inquinare l’acqua con residui di creme e oli solari.

Infine ricordati che per ridurre il rischio di spiacevoli incidenti è buona norma seguire piccole semplici regole: come non correre vicino al bordo vasca e non fare il bagno subito dopo mangiato. Se sei interessato a migliorare la tua sicurezza in piscina, rivolgiti al concessionario Rete Piscine più vicino a te.

Luci a led per una piscina scenografica

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Una piscina interrata in giardino non è solo un investimento per la tua casa è la tua famiglia, ma un luogo unico e personale in cui trascorrere momenti di relax. Un impianto migliora la qualità del tempo che trascorri con i tuoi cari e valorizza l’abitazione in cui vivi. Ecco perché per assicurarti di sfruttare appieno la struttura è importante creare uno spazio su misura, pensato apposta per rispondere alle tue esigenze.

Per farlo, puoi contare su una vasta gamma di accessori diversi, dall’idromassaggio alla doccia solare, dalla pavimentazione per il solarium ai giochi d’acqua per i tuoi bambini. Insomma, c’è una scelta talmente ampia da riuscire ad accontentare anche i gusti più difficili. Tra tutti, però, c’è un accessorio che proprio non può mancare: il sistema d’illuminazione.

Perché installare un sistema d’illuminazione nella tua piscina?

Le luci cambiano l’aspetto di un impianto e creano l’atmosfera ideale per serate a bordo vasca e feste con gli amici. Grazie alle moderne tecnologie, oggi, è infatti possibile realizzare sequenze e giochi di luce suggestivi e scenografici. Puoi installare faretti dentro la vasca o sul bordo, posizionandoli dove preferisci, impreziosendo la struttura ed esaltandone dei particolari.

Oggi puoi davvero sbizzarrirti tra colori e intermittenze. Ma le luci non sono solo di bellezza. La cromoterapia sfrutta le variazioni cromatiche per apportare benefici al fisico e alla mente. Perché quindi non pensare di creare un angolo apposta per godere di questi vantaggi? Le soluzioni sono infinte soprattutto in fase di costruzione dell’impianto. Se hai una piscina già esistente, però, puoi comunque trovare delle alternative valide e di grande impatto.

Tecnologia a led: risparmio ed eleganza

Tra le diverse possibilità, il led è tra le più scelte e diffuse, per la sua versatilità e per la riduzione degli sprechi. Ad esempio il modello ad alto rendimento in classe energy saving dura da 50 a 100 volte di più rispetto ad una lampada ad incandescenza. Senza contare il risparmio, fino all’80-90% di consumi ridotti se confrontati ai sistemi di illuminazione tradizionali.

In più, i led sono disponibili in un’ampia gamma di colori che vanno dai gialli tradizionali fino ai blu e violetti più moderni. Un altro vantaggio è che puoi programmarli e gestirli da remoto, attraverso un telecomando o un sistema domotico.

Quali sono i benefici?

Se installi i led nella tua piscina potrai godere di aspetti come:

  • Abbattimento dei consumi di energia elettrica, fino all’80-90%
  • Minore manutenzione, in quanto hanno una vita fino a 100 volte più lunga dei normali sistemi di illuminazione
  • Minor inquinamento, i led riducono l’emissione di CO2 nell’ambiente rispetto alle lampade tradizionali e per questo sono annoverati tra le soluzioni green
  • Ampia possibilità di personalizzazione
  • Possibilità di programmare sequenze e fissare le ore di accensione e spegnimento

Le lampade a led sono la soluzione che stavi cercando per rendere la piscina un luogo personale e suggestivo. Grazie ad esse potrai creare affascinanti giochi di luce e dare un taglio agli sprechi. Se hai bisogno di maggiori informazioni chiedi al rivenditore Rete Piscine più vicino a te.