piscine-interrate

Distanze da rispettare piscina interrata

piscine-interrate

Piscina interrata

Hai deciso di costruire una piscina interrata? Lo sai che ci sono alcune distanze da rispettare da altri edifici o lotti? Scopriamole insieme.

Prima di procedere è necessario sapere se una tale struttura deve rispettare determinate distanze minime tra gli edifici oppure se deve mantenere una certa distanza dai lotti adiacenti.

Cosa dice il Codice Civile sulle distanze da rispettare per una piscina?

Come accennato in precedenza, quando si decide di ampliare o costruire qualsiasi struttura su un terreno dove ce ne sono già altre, è necessario rispettare alcune distanze legali:

  1. Edifici esistenti;
  2. I confini del nostro lotto di proprietà;
  3. Presenza di ferrovie e/o strade;
  4. Alloggi destinati al passaggio di impianti di rete, quali gas ed elettrodi.

Ogni Comune offre diversi codici edilizi e diversi strumenti urbanistici a seconda delle caratteristiche del territorio, perché ogni zona ha caratteristiche diverse.

Per la costruzione delle piscine occorre rispettare l’articolo 889 del Codice Civile, “Distanze per pozzi, cisterne, fosse e tubi”: “Chi vuole aprire pozzi, cisterne, fosse di latrina o di concime presso il confine, anche se su questo si trova un muro divisorio, deve osservare la distanza di almeno due metri tra il confine e il punto più vicino del perimetro interno delle opere predette. Per i tubi d’acqua pura o lurida, per quelli di gas e simili e le loro diramazioni deve osservarsi la distanza di almeno un metro dal confine. Sono salve in ogni caso le disposizioni dei regolamenti locali.”

Il ruolo della norma è quello di proteggere la salute e la sicurezza dei vicini. In tal senso, i lavori sono considerati pericolosi per la salute e l’incolumità dei confinanti se eseguiti a distanze inferiori a quelle indicate nel relativo articolo.

Per quanto riguarda la piscina interrata, qual è la distanza da rispettare? Non è specificata. Dunque, come capire quale sia la risposta corretta?

Purtroppo le norme urbanistico-edilizie presentano carenze e vuoti legislativi che concedono interpretazioni, spesso personalizzate, da parte di chi opera nel settore. In questi casi occorre affidarsi alla giurisprudenza delle sentenze del TAR o della Corte di Cassazione e ragionare per analogia.

Piscina interrata: distanza dal confine

La domanda che dobbiamo porci è: la piscina interrata è da considerare un edificio vero e proprio? Se la risposta è sì, dovremo rispettare la distanza minima stabilita. Se seguissimo l’articolo 889, la piscina potrebbe essere l’equivalente di una vasca di raccolta dell’acqua piovana; questo ci porterebbe a osservare la famosa distanza di due metri dal terreno adiacente.

Tuttavia la giurisprudenza in merito consente di derogare la norma sulle distanze. Infatti il Tar della Campania, con la sentenza 3520/2015, ha chiarito che per la realizzazione di piscine che non superano il livello del terreno non è necessario il rispetto delle distanze dai confini e dalla strada.

La stessa sentenza esclude anche l’uguagliamento tra piscine da giardino interrate ed edifici, con decadimento della necessità di seguire le distanze previste dall’articolo 873 del Codice Civile.

Con la citata sentenza, i Giudici precisano che le piscine di dimensioni limitate si possono considerare un vero e proprio impianto tecnologico al servizio dell’abitazione. Se la piscina e i locali al suo servizio non superano il livello del terreno e non hanno un’altezza superiore di 2,50 metri, inoltre, non devono essere calcolati ai fini volumetrici.

Per riprendere ulteriormente la suddetta Cassazione, dobbiamo ricordare che per costruzione si intende «qualsiasi opera non completamente interrata avente i caratteri della solidità, stabilità ed immobilizzazione rispetto al suolo, etc)». Se si prende in considerazione la piscina interrata, viene meno la sporgenza in elevazione rispetto al suolo, per questa ragione non scatta il fondamento per il suo assoggettamento alla distanza minima tra costruzioni.

Se sei interessato a realizzare una piscina per il tuo giardino, puoi rivolgerti al concessionario di Rete Piscine più vicino per un preventivo gratuito.