COME ALZARE IL PH BASSO DELLA PISCINA

Come alzare il pH basso della piscina

COME ALZARE IL PH BASSO DELLA PISCINA

Ph basso in piscina

Quando si tratta di mantenere la piscina in perfette condizioni, uno degli aspetti cruciali da considerare è il livello di pH dell’acqua. Il pH misura l’acidità o la basicità della piscina e ha un impatto significativo sulla salute degli occhi e della pelle degli utenti, sulla durata degli accessori della piscina e sulla performance dei prodotti chimici.

In questo articolo, analizzeremo l’importanza del pH in piscina, i problemi causati da un pH basso e scopriremo alcuni metodi pratici per aumentare il pH dell’acqua in modo sicuro ed efficace.

PH in piscina: perché è così importante?

Il mantenimento del giusto livello di pH nella piscina è di fondamentale importanza per garantire un ambiente sicuro e piacevole per tutti gli utilizzatori. Il pH influisce sulla reazione degli agenti chimici utilizzati per disinfettare l’acqua, come il cloro. Un pH corretto permette al cloro di funzionare in modo più efficace nel combattere batteri e agenti patogeni, mantenendo l’acqua pulita e priva di contaminanti.

Un altro motivo per cui il pH è importante è la sua influenza sul benessere degli utilizzatori della piscina. Un pH sbilanciato può causare irritazione degli occhi e della pelle, rendendo l’esperienza di nuoto sgradevole e poco salutare. Inoltre, un pH basso può danneggiare le superfici interne della piscina, come la liner o il rivestimento in cemento, riducendone la durata e aumentando i costi di manutenzione.

I problemi causati dal pH elevato

Un pH basso nella piscina può portare a una serie di problematiche, e riconoscerne i segni è fondamentale per intervenire tempestivamente. Uno dei sintomi più comuni di un pH basso è la presenza di acqua torbida e opaca. Inoltre, potresti notare che il cloro aggiunto all’acqua sembra inefficace, con la formazione di alghe e batteri resistenti. Altri segni di un pH basso includono irritazioni agli occhi e alla pelle degli utilizzatori, sensazione di bruciore agli occhi durante il nuoto e odore sgradevole dell’acqua.

Tuttavia, è essenziale non confondere un pH basso con un pH elevato, che può anch’esso causare problemi. Un pH troppo alto rende il cloro meno efficace, portando a una ridotta capacità di disinfettare l’acqua, e può causare la formazione di depositi di calcare sulle pareti della piscina e degli accessori. Questi depositi non solo rendono la piscina poco attraente esteticamente, ma possono anche compromettere la funzionalità di filtri e pompe.

Come aumentare il pH in piscina

Quando il pH della tua piscina risulta essere troppo basso, ci sono alcune azioni da intraprendere per portarlo ai livelli ottimali. Prima di tutto, è consigliabile effettuare una misurazione del pH con l’ausilio di un kit test. Questi kit sono facilmente reperibili presso i negozi di piscine o online e consentono di valutare il livello di pH dell’acqua.

Per aumentare il pH, uno dei metodi più comuni è l’utilizzo del carbonato di sodio (soda solvay) o bicarbonato di sodio. Questi prodotti sono disponibili in forma granulare e possono essere aggiunti direttamente all’acqua della piscina. È importante seguire attentamente le istruzioni sulla confezione e aggiungere gradualmente il prodotto per evitare un’eccessiva variazione del pH.

Dosare i prodotti per il pH

La dosatura corretta dei prodotti per regolare il pH è fondamentale per ottenere i migliori risultati. Se il livello di pH è solo leggermente basso, è consigliabile aggiungere piccole quantità di bicarbonato di sodio, controllando il pH dopo ogni aggiunta. Se il pH è significativamente basso, potrebbe essere necessario utilizzare una maggiore quantità di prodotto, ma è importante procedere con cautela e verificare regolarmente il pH per evitare di superare il valore desiderato.

È buona pratica effettuare la correzione del pH in più fasi, in modo da raggiungere gradualmente il livello desiderato. Inoltre, si consiglia di effettuare questa operazione di sera o quando la piscina non è in uso, in modo da permettere al prodotto di distribuirsi uniformemente nell’acqua prima che gli utenti tornino a fare il bagno.

Conclusioni

Mantenere il pH dell’acqua della piscina al livello corretto è un passo essenziale per godere di un’esperienza di nuoto sicura e piacevole. Un pH equilibrato favorisce l’efficacia dei prodotti chimici utilizzati per la disinfezione e protegge la salute degli utilizzatori, evitando irritazioni agli occhi e alla pelle. Con l’uso responsabile dei prodotti correttori e una buona gestione della dosatura, è possibile mantenere il pH della piscina nella giusta fascia e garantire un ambiente di balneazione sano e pulito per tutta la stagione estiva.

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